Il Salento corrisponde alla parte sud della Puglia ed è generalmente conosciuta come il “Tacco d’Italia”. Sorge tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio, ed è delimitato a nord dalla cosiddetta soglia messapica, una depressione del terreno che lo separa dalle Murge. La zona era conosciuta e abitata già all’epoca dei greci, che la chiamavano Messapia, dal popolo dei Messapi che l’abitava. Nei secoli successivi tutto il territorio salentino fu colpito da dure lotte per il suo possesso e nell’VIII secolo d.C. fu inglobato nei domini dei bizantini, che chiamarono la zona Terra d’Otranto. Oggi il Salento è uno dei distretti turistici più importanti del sud Italia, grazie alla bellezza del suo mare, alla bontà della sua cucina ed alla ricchezza di tradizioni popolari e culturali.
Il Salento è una terra ricca di arte, storia e cultura e non può essere classificata entro i normali canoni del turismo. Infatti sono innumerevoli i modi della visita in questo lembo di terra baciata dal sole e dal mare. Molto vive e radicate nella cultura locale sono le tradizioni popolari, come la celebre pizzicata, una danza che si vuole sia parte del rito per guarire le donne che erano state morse dalla tarantola. Nel Salento si trovano numerose zone di pregio ambientale, tra cui non possiamo ricordare le Gravine, delle depressioni del terreno, e le molte oasi naturalistiche marine, istituite per preservare degli ecosistemi unici al mondo. Dal punto di vista storico-artistico vanno menzionate le cospicue testimonianze dell’arte romanica e barocca, di cui Lecce è uno dei centri maggiori. I maggiori centri turistici del Salento sono Taranto, Lecce, Brindisi, Ostuni, Gallipoli, Grottaglie e Nardò.